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A CHI MI RIVOLGO

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ADULTI

Nei soggetti tra i 18 e i 65 anni sono molto comuni problematiche di tipo muscolo-scheletrico quali dolori muscolari da sovraccarico, cervicalgia, lombalgia o dolori articolari in generale.

L’osteopata può risultare di grande aiuto nella risoluzione di queste condizioni, ma anche per problematiche a 

carico del sistema viscerale (reflusso gastro-esofageo, difficoltà di transito intestinale, dolori mestruali…) o del sistema craniale (dolore mandibolare, sinusiti, otiti…).

Altre condizioni che possono trovare giovamento dai trattamenti

osteopatici possono essere cefalee, vertigini o disturbi dell’equilibrio.

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ANZIANI

Il trattamento osteopatico può risultare molto efficacie nei pazienti over 65, che spesso sono affetti da condizioni degenerative, come ad esempio l’artrosi, dolori articolari e riduzione della mobilità.

In questi casi l’osteopata svolge un trattamento volto ad aumentare la mobilità articolare e a raggiungere un maggior equilibrio posturale così da ridurre il sovraccarico articolare e muscolare.

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SPORTIVI

Il trattamento osteopatico può aiutare l’atleta a gestire il sovraccarico muscolare e strutturale a cui va incontro durante la pratica sportiva.

L’osteopata può inoltre aiutare nel recupero post-allenamento e in questo modo migliorare le prestazioni sportive, riducendo anche le possibilità di infortunarsi.

Qualora lo sportivo dovesse infortunarsi, l’osteopatia può essere d’aiuto nel diminuire i tempi di recupero e ridurre il rischio di recidive.

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DONNE IN GRAVIDANZA

La gravidanza è un periodo in cui avvengono grandi cambiamenti nel corpo di una donna, si ha infatti un aumento delle curve vertebrali e un importante aumento delle pressioni interne, oltre che molteplici variazioni dei livelli ormonali che comportano una maggior lassità legamentosa.


Tutto ciò può portare a sovraccarichi posturali con conseguenti dolori muscolari e articolari quali lombalgia e cervicalgia, ma anche disturbi digestivi, ritenzione di liquidi e conseguente gonfiore degli arti (tunnel carpale, sindrome da stretto toracico, …).


L’osteopata, mediante l’utilizzo di tecniche non invasive, può essere un valido aiuto per la gestione di questi sintomi senza costituire alcun pericolo né per la mamma né per il bambino.

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NEONATI

Il parto, per quanto fisiologico, può essere considerato il primo trauma subito dal neonato, in quanto il bambino subisce le delle forze torsive che lo aiutano nel passaggio nel canale del parto e in questa fase il cranio deve adattarsi ai diametri del bacino materno.

Questi fattori, associati ad eventuali problematiche durante il parto (travaglio troppo lungo o troppo breve, utilizzo del forcipe, …) possono portare a condizioni quali plagiocefalia o torcicollo miogeno congenito.

L’osteopata, tramite l’utilizzo di tecniche dolci, può risultare un valido aiuto nella risoluzione di queste problematiche, ma anche per altre condizioni quali disturbi del sonno, difficoltà di suzione, coliche, o reflusso.

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BAMBINI E ADOLESCENTI

I bambini durante la crescita possono andare incontro ad infezioni recidive a livello della sfera ORL (otorinolaringoiatra) quali raffreddori ricorrenti ed otiti. In questi casi l’osteopata può essere di grande aiuto.

Negli adolescenti l’osteopata può gestire problematiche di tipo posturale o derivanti i cambiamenti che il corpo subisce durante la fase dello sviluppo.

Inoltre in caso di scoliosi può essere utile affiancare il trattamento osteopatico alla terapia ortopedica, così da garantire maggiori risultati.

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